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Omega 3 e benefici per il cervello

Benefici al cervello dall’assunzione di integratori di omega 3

Per godere di un’ottima salute è fondamentale avere un regime alimentare ricco e vario, così da non soffrire di carenze nutrizionali. Ne sono un esempio gli omega 3 che offrono dei benefici anche al cervello.

I sintomi di carenza degli omega-3

Gli acidi grassi essenziali – proprio come tanti altri nutrienti per il nostro organismo – sono fondamentali per il corpo, poiché svolgono diverse e preziose funzioni. Quando si verifica una carenza di omega-3, però, possono manifestarsi dei sintomi, che spesso possono anche esser confusi con altre problematiche. Tra i problemi che riguardano il cervello che non ottiene i comuni benefici dagli omega 3 menzioniamo quelli di concentrazione e deficit di attenzione. Un altro sintomo che potrebbe far presagire che non state godendo appieno dei benefici degli omega 3 a causa di una carenza nutrizionale riguarda l’iperattività. Oltre a quanto abbiamo appena menzionato, vi sono anche affaticamento e stanchezza, con conseguente disturbo del sonno. Questi sono solo alcuni dei fastidiosi inconvenienti che possono sorgere quando si trascura l’esigenza di avere un’alimentazione ricca di questi macronutrienti. Se avete notato anche voi delle problematiche di questo tipo, e avete accertato con il medico di soffrire di questi problemi, allora dovreste considerare l’aggiunta di integratori alimentari come i nostri Omegarosa e Omegarosa Plus, a base di olio di rosa mosqueta biologico.

Dopo quanto tempo fanno effetto gli omega-3

Come potrete ben immaginare, assumendo degli omega 3, i benefici sul cervello e per altri organi del nostro organismo non saranno istantanei. Se vi state chiedendo dopo quanto tempo fanno effetto gli omega-3, possiamo dirvi che prendendo con puntualità gli acidi grassi essenziali potrete iniziare a sentirvi meno stanchi già nel giro di qualche giorno.

Omega-3 per la depressione e l’ansia

Oltre ai benefici sul cervello che abbiamo menzionato in precedenza, possiamo notare che gli omega 3 sono utili noti anche per placare lo stato d’ansia. Stando a quanto è emerso in diversi studi, gli omega-3 possono influenzare l’equilibrio emotivo agendo su depressione e ansia. Naturalmente, non si tratta di una cura da sfruttare nel caso in cui foste affetti da queste problematiche, ma potrete discutere con il vostro medico della possibilità di associare alla vostra attuale cura degli omega-3. In caso di depressione, infatti, sarà sempre il vostro medico a suggerirvi il dosaggio di omega-3 che potrete impostare quotidianamente insieme alla vostra cura farmacologica, così da godere appieno dei benefici derivanti dal loro utilizzo.

L’omega-3 influenza la serotonina

Restando in tema di omega 3 e dei benefici sul cervello, non possiamo dimenticarci di parlare della serotonina, un neurotrasmettitore nel cervello e in altri tessuti dell’organismo umano. Questo elemento, che è coinvolto in differenti azioni biologiche, gode degli effetti benefici dagli acidi grassi essenziali. Con una produzione bassa di questo neurotrasmettitore si possono manifestare tanti problemi. Per esempio, si è maggiormente predisposti a sviluppare il morbo di Parkinson o patologie connesse alla soglia di attenzione. Proprio per questo, è fondamentale integrare correttamente gli omega-3 per la produzione della serotonina.

Gli omega 3 ottimi anche per i benefici sessuali

L’assunzione di omega 3, oltre ai benefici sul cervello, sembra esser sfruttata anche per i benefici sessuali. Nonostante non vi siano degli studi scientifici al riguardo, si è soliti citare questi acidi grassi essenziali in tema poiché migliorano la produzione degli ormoni nell’organismo, modificando anche i livelli di testosterone nell’uomo.

Le controindicazioni degli omega-3

Passando all’aspetto delle controindicazioni degli omega-3, possiamo dirvi che non ve ne sono di rilevanti, secondo la scienza. In ogni caso, prima di assumere gli omega 3 e approfittare dei benefici per il cervello sarà necessario parlarne con il vostro dottore, soprattutto se soffrite di problemi a livello circolatorio. Le persone che sono a rischio di emorragie – per via dell’assunzione di farmaci come anticoagulanti – devono prestare ad esempio molta attenzione. Considerate, infatti, che gli acidi grassi polinsaturi possono prolungare il tempo utile a far coagulare il sangue.

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